Accesso al servizio e compilazione del modulo
- Non riesco a trovare la sezione per inoltrare la domanda di borsa di studio
La domanda online è disponibile dalla sezione “Servizi online”. Prima di inoltrare domanda leggi con attenzione il bando di concorso e le FAQ.
- Non ricordo la password impostata al momento dell’accreditamento
A partire dal 1 ottobre 2021 l’accesso ai servizi delle pubbliche amministrazioni per i cittadini italiani e maggiorenni deve avvenire obbligatoriamente attraverso Spid o CIE.
Pertanto, il vecchio accesso con login è consentito solo agli studenti minorenni e internazionali (non italiani).
- Nel modulo posso scegliere di ottenere il posto alloggio e il contributo per mobilità internazionale, ma come faccio a chiedere la borsa di studio?
Compilando il modulo online concorri automaticamente per la borsa di studio. Le opzioni per posto alloggio e per contributo per mobilità internazionale sono integrative alla borsa e, per questo, occorre indicarle espressamente da parte di chi è interessato.
- Nel modulo-domanda online non c’è la spunta per studente pendolare. Come faccio?
L’attribuzione di studente “in sede” e “pendolare” avviene in automatico dal sistema, calcolando la distanza tra la residenza e la sede del corso. Solo lo status di fuori sede va autocertificato come da art. 7.3 del bando di concorso.
- Nel modulo-domanda online non c’è la possibilità di inserire i dati ISEE. Come faccio?
Non occorre inserire i dati ISEE. Adisurc provvederà a prelevare direttamente negli archivi INPS la tua ultima attestazione ISEE applicabile alle prestazioni per il diritto allo studio universitario (ISEE Università), sottoscritta nell'anno 2022.
Destinatari
- Posso partecipare al concorso anche se non sono ancora iscritto all'Università?
Sì, è consentito partecipare al concorso anche prima di aver completato l’iscrizione all’università. Coloro che non risulteranno iscritti al momento dell’interrogazione dei dati presso l’Università saranno collocati in graduatoria in condizione di sospensione e ciò comporterà:
- la sospensione del pagamento della borsa di studio eventualmente assegnata
- la mancata assegnazione di un posto alloggio, se richiesto nella domanda
Si consiglia di perfezionare l’iscrizione all’anno accademico 2023/2024 entro il 19 settembre 2023.
- Posso partecipare al concorso anche se sono fuori corso?
Si, ma solo se iscritto all’”ulteriore semestre” (primo anno fuori corso), ad eccezione dei candidati in condizione di disabilità, che possono concorrere anche se iscritti al secondo anno fuori corso.
- Posso partecipare al concorso se sono già laureato?
E’ esclusa la possibilità di partecipazione al concorso per coloro che siano già in possesso di titolo universitario di pari livello del titolo che aspirano a conseguire a conclusione del corso che frequentano per l’a.a. 2023/2024 (es. non può partecipare chi è iscritto a corso di laurea triennale e ha già conseguito un titolo di laurea triennale; può partecipare chi è iscritto a corso di laurea magistrale e ha già conseguito un titolo di laurea triennale).
- Posso partecipare al concorso anche se intendo iscrivermi in seguito a trasferimento da altro Ateneo?
Sì, purché si adempia agli obblighi di cui all’art. 5.4 del bando di concorso.
- Posso partecipare al concorso se sono iscritto ad un primo anno nel 2023/2024, ma ero già iscritto precedentemente ad un primo anno accademico?
No, non sono ammessi al concorso i candidati che, in seguito a variazioni di carriera, risultano iscritti per l’a.a. 2023/2024 nuovamente al primo anno di un corso di studi dello stesso tipo del corso dal quale provengono. Tuttavia, essi possono parteciparvi dall’a.a. 2024/2025.
- Posso partecipare al concorso se ho concluso gli esami e sono in procinto di laurearmi? Anche se non so ancora se nel 2023/24 sarò iscritto ad un "ulteriore semestre" di un corso di laurea triennale o ad un primo di laurea specialistica?
Si. Gli studenti in questa condizione saranno ammessi al concorso:
- se il loro esame di laurea ricadrà nell'a.a. 2023/2024 saranno collocati come ulteriore semestre di laurea triennale e l’eventuale borsa sarà ridotta della metà;
- se il loro esame di laurea ricadrà nella sessione straordinaria dell'a.a. 2022/2023 saranno collocati:
- come primo anno di laurea magistrale, se si iscriveranno a tale corso. Saranno soggetti alla verifica dei 20 CFU al 10/08/2024 per determinare se sussiste il diritto al 100% della borsa, al 50% o a nessuna borsa
- come ulteriore semestre di laurea triennale, anche se laureatisi nel 2022/2023, e l’eventuale borsa sarà ridotta della metà
In sostanza, agli studenti in procinto di laurearsi sarà comunque riconosciuta l’idoneità come ulteriore semestre 2023/2024, anche se laureatisi nel 2022/2023, ma solo al verificarsi di entrambe queste due condizioni:
- la laurea nell’a.a. 2022/2023 avvenga nella sessione straordinaria dell’a.a. 2022/2023 e non prima;
- non si iscrivono nel 2023/2024 ad un primo anno di laurea magistrale.
Tutte queste verifiche sono fatte in automatico dall’Azienda, senza che il candidato inoltri alcuna domanda.
Occorre far riferimento all’art. 1.2.3 del bando di concorso.
Per il premio laurea 2022/2023 leggi anche la FAQ 6.11.
- Posso partecipare al concorso se ho conseguito la laurea triennale e a distanza di tempo, non in continuità con l’anno precedente, ho deciso di iscrivermi ad un corso di laurea specialistica/magistrale?
Si. Il corso di laurea specialistica/magistrale è, secondo l'art. 1.2 del bando, un corso di tipo B e, quindi, la carriera universitaria degli studenti ad esso iscritti riparte dall'anno in cui si iscrive a tale corso.
- Posso partecipare al concorso essendo iscritto a due corsi di laurea contemporaneamente?
Si, alle condizioni stabilite dall’art. 1.2.7 del bando.
- Sono iscritto a due corsi di laurea contemporaneamente: anno successivo di un corso di laurea triennale e primo anno di un corso di laurea magistrale. Qual è il corso primario e qual è quello secondario?
Nessun incremento è riconosciuto nei casi di doppia iscrizione a corsi di tipo diverso – Tipo A (triennale/ciclo unico), Tipo B (magistrale), Tipo C (post laurea).
Requisiti di partecipazione
- I requisiti di merito e di reddito devono essere posseduti indifferentemente da tutti i candidati?
No. I requisiti di partecipazione al concorso sono differenziati per i candidati iscritti al primo anno e per quelli iscritti ad anni successivi dei corsi di studio di cui all’art. 1.2. del bando di concorso. I requisiti di reddito devono essere posseduti da tutti i candidati al momento della partecipazione al concorso, mentre i requisiti di merito devono essere posseduti al momento della partecipazione al concorso solo dai candidati iscritti ad anni successivi al primo dei corsi di “tipo A” e di “tipo B”.
- Ai fini della posizione in graduatoria si considerano i requisiti di merito o di reddito?
Per gli iscritti ai primi anni non viene richiesto, al momento della presentazione della domanda, alcun requisito di merito, in quanto l’idoneità e la posizione all’interno delle graduatorie sono determinati esclusivamente in base ai requisiti di reddito. Per preservare il diritto a ricevere la borsa di studio, però, i suddetti candidati dovranno aver conseguito successivamente i requisiti di merito, secondo quanto dettagliato agli art. 3.1 del bando, relativamente alla seconda graduatoria assestata.
Per gli iscritti a tutti gli anni di scuole di specializzazione obbligatoria per l’esercizio della professione (esclusi quelli di area medica ex D.Lgs. n. 368/1999) o di corsi di dottorato di ricerca (se non destinatari delle borse di studio di cui al D.M. 30/04/1999, n. 224, attivati ai sensi dell’art. 4 L. n. 210/1998), l’idoneità e la posizione all’interno delle graduatorie sono determinati esclusivamente in base ai requisiti di reddito.
Per gli iscritti ad anni successivi, fermo restando il possesso dei requisiti di reddito, l’idoneità e la posizione all’interno delle graduatorie sono determinati esclusivamente in base ai requisiti di merito.
- Che voto minimo devo aver conseguito all'esame di maturità al fine di accedere al concorso borse di studio?
Per l'accesso alla graduatoria unica riservata agli studenti che si iscrivono per la prima volta al primo anno di un corso di laurea non è previsto alcun requisito di voto minimo all’esame di maturità
Requisiti di merito
- Devo documentare il possesso del requisito del merito nella partecipazione al concorso?
No, I requisiti di merito non devono essere né autocertificati, né documentati. L'Azienda acquisisce i dati direttamente dagli archivi degli atenei.
- Quanti crediti devo aver conseguito per poter partecipare al concorso?
I crediti sono dettagliatamente riportati agli artt. 3.1 e 3.2 del bando di concorso.
- Per raggiungere il requisito minimo di merito, i candidati iscritti ad anni successivi al primo possono fruire di “bonus”. Chi effettua tale operazione?
L’operazione viene effettuata in automatico: il sistema informatico attribuisce al candidato il numero di crediti di cui ha bisogno per conseguire il requisito minimo di merito laddove il numero di crediti da lui conseguiti siano insufficienti. Il sistema contiene in memoria i nominativi degli studenti che hanno usufruito di “bonus” nei concorsi precedenti e in quale misura. L’attribuzione di bonus non avviene per i candidati iscritti al primo anno.
Per maggiori informazioni consulta l’art. 3.6 del bando di concorso.
- Ho fatto la rinuncia agli studi (o un passaggio di corso) da una precedente carriera e per il 2023/2024 inizio una nuova carriera come iscritto ad un primo anno. Posso partecipare al concorso?
No. Come da FAQ 1.5, non sono ammessi al concorso i candidati che, in seguito a variazioni di carriera, risultano iscritti per l’a.a. 2023/2024 nuovamente al primo anno di un corso di studi dello stesso tipo del corso dal quale provengono. Tuttavia, essi possono parteciparvi dall’a.a. 2024/2025.
- Ho fatto la rinuncia agli studi (o un passaggio di corso) da una precedente carriera e per il 2023/2024 inizio una nuova carriera come iscritto ad anni successivi al primo. Posso partecipare al concorso?
Si, puoi partecipare. La tua collocazione in graduatoria avverrà di norma azzerando la carriera precedente, cioè utilizzando come anno di prima immatricolazione quello di iscrizione al corso frequentato per l’a.a. 2023/2024 e NON conteggiando eventuali CFU convalidati.
L’azienda fa eccezione a questa regola generale (e quindi conteggerà anche i CFU convalidati, ma porterà l’anno di prima immatricolazione a quello di prima iscrizione in assoluto al tipo di corso frequentato nell’a.a. 2023/2024)
- nel caso in cui sia tu a chiederlo;
- nel caso in cui l’Ateneo, a seguito della variazione di carriera, stabilisce iscrizione ad un anno di corso superiore (ripetenti).
[Esempio: studente con carriera pregressa iniziata nel 2020/2021, variazione di carriera e nuova iscrizione dal 2021/2022 all’attuale corso di laurea triennale:
- se l’Ateneo lo iscrive regolarmente al terzo anno in corso, è collocato in graduatoria con anno di prima immatricolazione 2021, senza conteggiare i CFU convalidati da carriera pregressa;
- se l’Ateneo lo iscrive al quarto anno (terzo anno fuori corso), è collocato in graduatoria con anno di prima immatricolazione 2020 e non 2021, conteggiando i CFU convalidati da carriera pregressa].
- Mi sono laureato ad un corso triennale (scienze giuridiche) e per il 2023/2024 inizio una nuova carriera come iscritto ad anni successivi al primo di laurea a ciclo unico (giurisprudenza). Posso partecipare al concorso?
Se nel 2023/2024 sei iscritto dal primo al terzo anno di corso del nuovo corso laurea a ciclo unico sarai escluso dal concorso per possesso di un titolo di pari livello (i primi tre anni di laurea a ciclo unico coincidono con i tre anni di laurea triennale). Se, invece, nel 2023/2024 sei iscritto al quarto e quinto anno del nuovo corso di laurea a ciclo unico, puoi partecipare.
Requisiti di reddito
- Per raggiungere il requisito minimo di merito, i candidati iscritti ad anni successivi al primo possono fruire di “bonus”. Chi effettua tale operazione?
L’operazione viene effettuata in automatico: il sistema informatico attribuisce al candidato il numero di crediti di cui ha bisogno per conseguire il requisito minimo di merito laddove il numero di crediti da lui conseguiti siano insufficienti. Il sistema contiene in memoria i nominativi degli studenti che hanno usufruito di “bonus” nei concorsi precedenti e in quale misura. L’attribuzione di bonus non avviene per i candidati iscritti al primo anno.
Per maggiori informazioni consulta l’art. 3.6 del bando di concorso.
- E’ ancora valida l’attestazione ISEE rilasciata lo scorso anno?
No. E’ richiesta una nuova attestazione ISEE rilasciata nell’anno 2023.Non sono accettate attestazioni rilasciate nell’anno 2022, né nell’anno 2024.
- L'Attestazione ISEE Università (nucleo familiare residente in Italia) deve essere inviata agli Uffici dell’Adisurc?
No, l'attestazione ISEE viene reperita dall'Adisurc direttamente negli archivi INPS.
A tal fine si precisa che, a pena di esclusione dal concorso, l’attestazione ISEE deve essere prelevabile in automatico negli archivi INPS improrogabilmente entro il giorno successivo alla scadenza del concorso.
- L'Attestazione ISEE Università PARIFICATO (nucleo familiare residente all’estero) deve essere inviata agli Uffici dell’Adisurc?
Si, entro e non oltre il 31/03/2024.
- Sono uno studente straniero, dove posso trovare l'Attestazione ISEE Università PARIFICATO?
Puoi recarti presso uno del Centri di Assistenza Fiscale presenti in Italia oppure puoi rivolgerti al Centro convenzionato con l’Adisurc.
- Nella DSU per ottenere l’attestazione ISEE va dichiarata anche la borsa di studio percepita nell’anno 2021?
Si, nella DSU vanno dichiarati gli importi di borse di studio, premi laurea, contributi per mobilità internazionale e compensi per le collaborazioni studentesche assegnati negli anni accademici precedenti il 2023/2024, percepiti nell’anno solare 2021 (dal 01/01/2021 al 31/12/2021, principio di cassa).
Modalità di partecipazione al concorso
- Una volta compilato il modulo-domanda devo stamparlo e inviarlo all’Adisurc?
No, la domanda di partecipazione al concorso è acquisita esclusivamente online.
- Devo inviare all’Adisurc i documenti relativi alle informazioni richieste nel modulo-domanda online?
Solo alcune informazioni devono essere documentate, attestandone la conformità all’originale con il Modulo 1 di autocertificazione allegato al bando e scaricabile anche online, accompagnato da copia del documento di identità. L’elenco dei documenti richiesti è indicato all’art. 5.2 del bando.
- A cosa serve il Modulo 1 allegato al bando di concorso?
Il Modulo 1 accompagna l’invio della documentazione prevista all’art. 5.2 del bando di concorso. Solo i candidati che sono tenuti all’invio di detta documentazione devono scaricare il Modulo 1, compilarlo, firmarlo e trasmetterlo insieme al documento di identità e alla documentazione in questione.
- Posso modificare la domanda online una volta confermata?
Sì, è possibile modificare i dati anche se la domanda è già stata "confermata", purchè la modifica avvenga entro il termine di scadenza del concorso.
Importo della borsa di studio: incrementi e riduzioni
- La mia attestazione ISEE ha valore inferiore (o uguale) alla metà della soglia limite. Posso beneficiare anche dell’incremento del 20% per studentesse frequentanti corsi S.T.E.M.?
Si, tuttavia l’incremento non è calcolato sull’importo di borsa finale, cioè importo base maggiorato del 15%, bensì sull’importo base della borsa di studio (€ 6.656,52, € 3.889,99, € 2.682,77).
- La mia attestazione ISEE ha valore inferiore (o uguale) alla metà della soglia limite. Posso beneficiare anche dell’incremento del 20%, in quanto iscritto contemporaneamente ad un altro corso di studio?
Si, tuttavia l’incremento non è calcolato sull’importo di borsa finale, cioè importo base maggiorato del 15%, bensì sull’importo base della borsa di studio (€ 6.656,52, € 3.889,99, € 2.682,77).
- Sono iscritto a due corsi di laurea contemporaneamente. Come faccio ad ottenere la maggiorazione del 20% della borsa di studio?
La maggiorazione viene calcolata in automatico dall’Azienda, in seguito alle verifiche sulla tua carriera, con l’Ateneo o gli Atenei in cui segui i due corsi.
Hai diritto alla maggiorazione:
- se il corso principale e quello secondario rispettano le regole dell’articolo 1.2.6 del bando (il corso primario deve essere quello più alto)
- se possiedi e mantieni i requisiti di merito per entrambi i corsi.
- Sono iscritto a due corsi di laurea contemporaneamente: un primo anno e un anno successivo al primo, entrambi di laurea triennale. Qual è il corso primario e qual è quello secondario?
Il corso primario è quello in cui sei iscritto ad un anno successivo al primo (più alto), mentre il corso secondario è quello in cui sei iscritto ad un primo anno.
Pertanto:
- il corso principale (anno successivo al primo) ti dà diritto alla borsa di studio se hai già conseguito i CFU previsti dal bando entro il 10 agosto 2023. L'ente erogatore sarà quello della regione del corso primario.
- il corso secondario ti darà diritto ad un incremento del 20% della borsa nel caso in cui conseguirai almeno 20 CFU entro il 10 agosto 2024 oppure un incremento del 10% della borsa se li conseguirai entro il 30 novembre 2024. Nessun incremento se non conseguirai almeno 20 CFU entro il 30 novembre 2024. L'ente erogatore sarà quello della regione del corso secondario.
- Sono iscritto a due corsi di laurea contemporaneamente e ad entrambi sono iscritto ad un primo anno di corso. Qual è il corso primario e qual è quello secondario?
In caso di doppia iscrizione a due primi anni, è obbligatorio sceglierne uno come corso primario, che darebbe diritto alla borsa. Il secondo corso diventa secondario e darebbe diritto all’incremento del 20%
Tra i requisiti per ottenere la borsa, nel caso di iscrizione ad un primo anno, c'è l'obbligo di conseguire almeno 20 CFU entro il 10 agosto 2024 (borsa al 100%) oppure al 30 novembre 2024 (borsa al 50%).
Pertanto:
- il corso principale che scegli ti darà diritto al 100% della borsa nel caso in cui conseguirai almeno 20 CFU entro il 10 agosto 2024oppure il 50% della borsa se li conseguirai entro il 30 novembre 2023. Nessuna borsa se non conseguirai almeno 20 CFU entro il 30 novembre 2024. L'ente erogatore sarà quello della regione del corso primario.
- il corso secondario ti darà diritto ad un incremento del 20% della borsa nel caso in cui conseguirai almeno 20 CFU entro il 10 agosto 2024oppure un incremento del 10% della borsa se li conseguirai entro il 30 novembre 2024. Nessun incremento se non conseguirai almeno 20 CFU entro il 30 novembre 2024. L'ente erogatore sarà quello della regione del corso secondario.
- Sono uno studente disabile che ha diritto all’incremento del 40% della borsa. Posso avere anche l’incremento del 20% per le studentesse e del 15% per ISEE con valore inferiore (o uguale) alla metà della soglia limite?
I tre incrementi non sono cumulabili e hai diritto ad ottenere quello più alto, quindi solamente il 40% per la condizione di disabilità.
- Quali sono le condizioni per avere diritto all’incremento del 50% della borsa di studio, il cosiddetto "Premio di Laurea"?
Le condizioni sono:
- conseguire il diploma di laurea o di laurea specialistica/magistrale entro la durata prevista dai rispettivi ordinamenti didattici (cioè non laurearsi fuori corso);
- risultare assegnatari della borsa di studio.
- Come viene assegnato il premio di laurea? Devo presentare una domanda?
No, non devi presentare domanda. L’Azienda verifica in automatico con il tuo Ateneo se ne hai diritto. L’assegnazione avviene solo in caso di disponibilità di risorse ulteriori rispetto alle borse di studio.
- Chi ha già fruito del “Premio di Laurea” durante il corso di laurea triennale, può fruirne nuovamente durante il corso di laurea magistrale?
Sì, poiché si tratta di due corsi di studio differenti, il primo di “tipo A” e il secondo di “tipo B”, come da art. 1.2.1 del bando di concorso.
- Mi sono laureato nei tempi stabiliti dal mio ordinamento didattico nel 2022/2023, ma non ho fatto domanda di borsa di studio 2022/2023. Posso comunque ottenere il premio di laurea?
No, in quanto il premio di laurea è un incremento della borsa di studio.
- Mi laureerò nella sessione straordinaria dell’a.a. 2022/2023, nella primavera 2024. Ho diritto al premio di laurea 2022/2023 oppure posso concorrere alla borsa 2023/2024?
Leggi innanzitutto la FAQ 1.6
La borsa di studio 2023/2024 è riconosciuta anche agli studenti che si laureano nella sessione straordinaria dell’anno accademico precedente (2022/2023), proprio perché esso si prolunga di fatto molto oltre il termine dell’anno accademico (nel caso specifico ottobre 2023). Si tratta di borsa ridotta del 50% perché corrispondente all’ultimo semestre (articolo 6.2 del bando).
In questo caso potrebbe esserci una sovrapposizione con il premio di laurea 2022/2023 (se lo studente è beneficiario di borsa nello stesso anno e se si laurea entro i termini), ma non è possibile erogare entrambi i benefici.
Quindi nei casi come il tuo, in cui ti spetterebbero entrambi i benefici, poiché essi non sono cumulabili l’Azienda applica la condizione economica a te più favorevole, tra la borsa 2023/2024 (50% della borsa, corrispondente a ulteriore semestre) e il premio laurea 2022/2023 (50% della borsa, corrispondente a premio laurea).
Studenti "in sede", "pendolari" e "fuori sede"
- Come posso dichiarare di essere uno studente "in sede", "fuori sede" o "pendolare"?
Non occorre dichiarare il proprio status di studente “in sede” o “pendolare” poiché Adisurc lo calcola automaticamente e attribuisce:
- lo status di “in sede” se la residenza dichiarata è in uno dei Comuni elencati all’art. 7.2;
- lo status di “pendolare” se la residenza dichiarata è in uno dei Comuni NON elencati all’art. 7.2 e se non risultano comunicati i dati di un contratto di locazione.
Invece, se si desidera concorrere come fuori sede bisogna espressamente chiederlo nel modulo domanda online. Infatti, lo status di “fuori sede” è attribuito:
- se la residenza dichiarata è in uno dei Comuni NON elencati all’art. 7.3
- se il candidato abbia ottenuto un posto alloggio in una Residenza universitaria oppure abbia autocertificato i dati di un contratto di locazione, secondo le modalità indicate all’art. 7.3 del bando
- Posso ottenere lo status di “fuori sede” senza avere ancora stipulato un contratto di locazione? Oppure se possiedo un contratto di locazione dello scorso anno, che si rinnova successivamente alla data di scadenza del concorso ma non ricopre i 10 mesi nell'anno attuale?
Si. Nel caso in cui il candidato, alla data di scadenza del bando, non sia ancora in possesso di un contratto di locazione ad uso abitativo potrà regolarizzare la sua posizione fino al 31 Dicembre. Fino alla regolarizzazione acquisirà lo status di “fuori sede con riserva”, con importo di borsa da pendolare.
- Come mi comporto nel caso in cui desidero ottenere il posto alloggio in residenza universitaria? Devo comunque stipulare un contratto a titolo oneroso?
In linea generale per ottenere il posto alloggio occorre trovarsi nella potenziale condizione di studente fuori sede, cioè occorre possedere solo il requisito della residenza in un comune che dista a più di 30 km. dalla sede del corso di laurea, poiché l’ulteriore condizione di aver stipulato un contratto a titolo oneroso è soddisfatta dal prendere alloggio nella residenza. Infatti, gli studenti che ottengono di entrare in residenza sono considerati “fuori sede” se ne rimangono ospiti per un periodo complessivo di 10 mesi. Tuttavia, nel caso in cui il candidato non ottenga di essere ammesso in residenza per esaurimento dei posti disponibili, egli deve provvedere a stipulare un contratto al fine di essere considerato fuori sede.
Compilazione e pubblicazione graduatorie, riparto fondi
- Come si determina la posizione in graduatoria?
Ogni tipo di graduatoria (provvisoria, definitiva, assestata) è elaborata per:
- studenti iscritti per la prima volta al primo anno: unica graduatoria per ateneo, ordinata in modo crescente unicamente sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
- studenti iscritti ad anni successivi al primo: tante graduatorie, compilate raggruppando i candidati per anno di prima immatricolazione e per corso di laurea (“aggregazioni”), ordinate in modo decrescente sulla base dell’indice di merito (IM).
- Sono sospeso in graduatoria. Cosa significa. Come posso risolvere?
Significa che non hai ancora perfezionato l’iscrizione all’a.a. 2023/2024, per cui non è ancora possibile dichiarare né l’idoneità, né l’esclusione dal concorso.
Per questa ragione per i candidati è previsto il blocco della corresponsione della borsa di studio, se assegnatari, fino alla rimozione delle condizioni di sospensione.
La rimozione della sospensione avviene d’ufficio, a seguito di verifica dell’Adisurc con l’ateneo/istituto AFAM di riferimento.
- Dove e quando vengono pubblicate le graduatorie del concorso?
Tutte le graduatorie sono pubblicate esclusivamente sul sito internet dell’Adisurc.
Inoltre, ciascun candidato può verificare l’esito del concorso nel fascicolo elettronico personale, accessibile con l’uso delle credenziali personali.
- Cosa posso fare per contestare l’esito delle graduatorie?
Dopo la pubblicazione delle graduatorie provvisorie i candidati possono inoltrare richiesta di rettifica dei dati di reddito o di merito, come previsto all’art. 8.3 del bando di concorso.
Avverso le graduatorie definitive e le graduatorie assestate si può ricorrere al TAR Campania entro gg. 60 (sessanta) dalla data di pubblicazione delle stesse, come da art. 8.6 del bando di concorso.
Prima di presentare ricorso al TAR, sempre nel termine di 60 giorni, puoi chiedere all’Azienda di esaminare il tuo ricorso in autotutela: presenta un’istanza a mezzo PEC oppure utilizzando uno degli indirizzi di posta elettronica dedicati all’assistenza (borsecra1@adisurcampania.it; borsecra2@adisurcampania.it) e indica i motivi per cui contesti l’esito delle graduatorie.
- Come si ottiene il rimborso delle tasse universitarie?
I candidati idonei, sia assegnatari che non assegnatari, riceveranno tale rimborso direttamente da parte dell’Università/istituto AFAM, dopo che l’Adisurc avrà provveduto alla comunicazione dei nominativi degli aventi diritto all’Università. Le modalità del rimborso o dell’eventuale esonero sono da verificare con l’Università/istituto AFAM di riferimento.
- Come si ottiene il rimborso della tassa regionale?
I candidati idonei, sia assegnatari che non assegnatari, riceveranno tale rimborso da parte dell’Adisurc al momento dell’emissione del saldo della borsa di studio, senza che sia necessario alcun atto di iniziativa personale.
Pagamento borse di studio
- Con quali tempi vengono erogate le borse di studio finanziate con le risorse ordinarie?
Le borse di studio sono corrisposte nei termini previsti dal DPCM del 9/04/2001:
- l’acconto del 50% della quota in denaro della borsa di studio per tutti i candidati che non risultano sospesi nelle graduatorie è erogato entro il 31 dicembre 2023;
- il restante saldo del 50% della quota in denaro della borsa di studio è erogato:
- per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo, non sospesi: entro il 30/06/2024;
- per gli studenti iscritti ai primi anni, non sospesi: dopo la verifica del conseguimento di almeno 20 CFU entro il 10/08/2024 o 30/11/2024;
- per i candidati che risultano sospesi nelle graduatorie il pagamento è sospeso fino alla rimozione delle cause di sospensione con le graduatorie definitive o assestate. Per tali candidati, dunque, è possibile che acconto e saldo vengano corrisposti in un’unica soluzione. soluzione.
- In che modo vengono erogati gli importi della borsa di studio, il rimborso della tassa regionale ed eventuali altri contributi in denaro?
Gli importi vengono accreditati direttamente su c/c bancario indicato online dal candidato.
Non sono consentiti pagamenti in contanti per quietanza diretta.
- E' obbligatorio comunicare il codice IBAN?
La comunicazione del codice IBAN non è obbligatoria per partecipare al concorso, ma è condizione necessaria per ottenere il pagamento della borsa di studio e il rimborso della tassa regionale. In mancanza di comunicazione il pagamento delle somme è sospeso fino a regolarizzazione.
- Posso comunicare anche un IBAN estero?
Si, ma solo se appartenente al circuito SEPA (https://www.bancaditalia.it/compiti/sispaga-mercati/sepa/)
- E' possibile trasmettere il codice IBAN a mezzo fax e/o via e-mail?
No. I candidati sono obbligati a trasmettere l'IBAN utilizzando esclusivamente l'apposita funzionalità online.
- Per l'accredito della borsa di studio possono essere utilizzati la carta Postepay, la carta Superflash, il libretto di risparmio postale, ecc.?
Sono ammesse tutte le modalità di pagamento che prevedono l’esistenza di un IBAN abilitato a ricevere accrediti. Il libretto di risparmio postale, ad esempio, NON è utilizzabile.
- E’ possibile utilizzare il conto corrente di un familiare per ricevere la borsa di studio?
No. Il conto deve essere necessariamente intestato o co-intestato allo studente. In caso contrario la transazione non andrà a buon fine e le somme saranno restituite all’Azienda.
Modalità fruizione delle borse di studio e dei servizi
- Come posso richiedere un posto alloggio?
La modalità di partecipazione è la medesima per le borse di studio. Occorre indicare nel modulo-domanda online di concorrere anche per il posto alloggio.
- Il servizio alloggio è a pagamento per tutti i candidati?
Si. Il servizio alloggio è a pagamento per tutti, a tariffa agevolata.
Il pagamento avviene, a seconda dei casi, mediante versamento diretto da parte dello studente oppure mediante trattenuta della quota dalla borsa di studio da parte dell’Adisurc. Occorre far riferimento all’art. 10.3 del bando.
- E’ obbligatorio accettare il posto alloggio assegnato?
Di norma, l’assegnazione dei posti alloggio avviene in favore degli studenti che hanno lo hanno chiesto nel modulo domanda online, procedendo alle convocazioni in ordine di graduatoria.
Solamente nel caso in cui non ci siano richieste sufficienti rispetto ai posti da assegnare, l’Azienda procederà a convocare i candidati d’ufficio. In questo ultimo caso, l’accettazione del posto alloggio è condizione necessaria per ottenere lo status di “fuori sede”. In caso di rinuncia si acquisisce in automatico lo status di “pendolare”.
- Il servizio ristorazione è riservato solo ai partecipanti al concorso per borse di studio?
No. La fruizione del servizio ristorazione è aperta a tutti gli studenti universitari, indipendentemente dalla loro partecipazione al concorso.
- Il servizio ristorazione è a pagamento per tutti i candidati?
No. Il servizio è a pagamento, a tariffa agevolata, per gli studenti “fuori sede” e “pendolari”, idonei al concorso e assegnatari di borsa di studio, nonché per gli studenti idonei non assegnatari iscritti ai primi anni.
Il servizio è gratuito per gli studenti “in sede”, idonei al concorso e assegnatari di borsa di studio, nonché per gli studenti idonei al concorso, ma non assegnatari, iscritti ad anni successivi.
Le modalità di pagamento sono, a seconda dei casi, versamento diretto o trattenuta sulla borsa di studio, secondo l’art. 1.04 del bando
- E’ obbligatorio usufruire del servizio ristorazione?
No. Tuttavia l’Adisurc effettua una detrazione dalla borsa di studio per il pasto (tradizionale o alternativo) per gli studenti “pendolari” e “fuori sede” nelle sedi in cui esiste la possibilità di fruizione del servizio mediante mensa universitaria, cioè il Campus di Fisciano e l’Università di Benevento. Occorre far riferimento all’art. 10.4 del bando.
Contributo per la mobilità internazionale
- Quali requisiti devo avere per avere diritto al contributo integrativo per Mobilità internazionale?
Ai fini del riconoscimento del contributo integrativo per mobilità internazionale devono verificarsi le seguenti condizioni:
- il candidato deve risultare idoneo assegnatario di borsa di studio nelle graduatorie definitive di cui all’art. 8.4 del bando di concorso;
- il periodo di studio e/o di tirocinio deve avere un riconoscimento accademico di almeno 6 CFU nell’ambito del proprio corso di studi;
- il candidato non deve aver fruito dello stesso contributo durante il proprio corso di studi;
- il soggiorno all'estero deve essere di durata non superiore a 10 mesi.
L’assegnazione avviene solo in caso di disponibilità di risorse ulteriori rispetto alle borse di studio.
- A quanto ammonta il contributo integrativo per Mobilità internazionale?
Per l'anno in corso il contributo mensile è fissato complessivamente in € 600,00. L’Adisurc eroga la differenza tra questa somma e il contributo assegnato dall'Università per la borsa per mobilità, in modo che il contributo complessivo tra Università e Adisurc sia pari ad € 600,00 su base mensile, corrisposti in base ai giorni di effettiva permanenza all’estero. Il suddetto contributo viene poi maggiorato di € 100,00 per il rimborso delle spese di viaggio di andata e ritorno verso un Paese europeo e di € 500,00 per il rimborso delle spese di viaggio di andata e ritorno verso un Paese extraeuropeo.
- Posso fruire nuovamente del contributo per la mobilità internazionale durante il corso di laurea specialistica/magistrale, anche se no ho già fruito durante il corso di laurea triennale?
Sì, poiché si tratta di due corsi di studio differenti, il primo di “tipo A” e il secondo di “tipo B”, come da art. 1.2.1 del bando di concorso.
- Se fruisco del contributo integrativo per Mobilità internazionale sono considerato “fuori sede” per il tempo di permanenza all’estero?
No. I requisiti per essere considerato “fuori sede” sono quelli indicati all’art. 7.1 del Bando.
- Sono fuori sede e partirò in Erasmus per 6 mesi. Stipulerò 2 contratti differenti: uno per la durata di 6 mesi presso la residenza estero che mi ospiterà e per il restante periodo stipulerò un contratto di locazione in Campania. Come faccio per presentare tutta la documentazione inerente e quindi essere considerato fuori sede?
La condizione necessaria per avere la maggiorazione di borsa di studio di studente fuori sede è occupare un posto alloggio per un periodo minimo di 10 mesi nel periodo 01/10/23 – 30/09/24. La maggiorazione della borsa è finalizzata proprio a coprire i costi alloggio e non spetta nel caso in cui questi costi non siano sostenuti. Per il periodo all’estero, infatti, è previsto il contributo dell’ateneo e dell’Adisurc per la mobilità internazionale. Pertanto, in presenza di un contratto di durata inferiore, anche per assenza Erasmus, lo status sarà quello di pendolare.
- Quando viene pagato il contributo per mobilità internazionale?
Il pagamento è effettuato al termine del soggiorno all’estero, una volta effettuate le verifiche con gli Atenei di riferimento dei candidati.
Area riservata: pagamenti e iban
- Risulto beneficiaria di borsa di studio, ma ho inserito l’IBAN in ritardo. Otterrò lo stesso il beneficio che mi spetta oppure ho perso la borsa?
Otterrai lo stesso il beneficio, purtroppo non nei termini previsti dal bando di concorso, ma successivamente, nelle periodiche tranches di pagamento che effettua l’Azienda.
- Risulto beneficiaria di borsa di studio, ma ho inserito un IBAN errato e la somma non mi è stata accreditata. Otterrò lo stesso il beneficio che mi spetta oppure ho perso la borsa?
Otterrai lo stesso il beneficio, purtroppo non nei termini previsti dal bando di concorso, ma successivamente, nelle periodiche tranches di pagamento che effettua l’Azienda. Devi però provvedere ad aggiornare il codice IBAN nella tua area riservata.
- Perché non ho ricevuto il pagamento della borsa di studio pur avendone diritto e avendo comunicato l’IBAN?
Potresti non aver ricevuto il pagamento:
- perché sei sospeso in graduatoria per qualche ragione di merito o reddito
- perché non hai ancora comunicato il tuo codice IBAN
- perché hai comunicato un codice IBAN non valido.
Negli ultimi due casi ti invitiamo ad accedere alla tua area riservata e a comunicare un IBAN valido.
- Cosa significa che l’IBAN che ho comunicato non è valido?
Il codice IBAN non è valido quando:
- non corrisponde ad un conto corrente bancario o postale (o ad altro strumento di pagamento elettronico prescelto, con associato codice IBAN) appartenente al circuito SEPA (https://www.bancaditalia.it/compiti/sispaga-mercati/sepa/)
- non è intestato o co-intestato allo studente beneficiario;
- non è formalmente corretto (27 caratteri alfanumerici nel caso di IBAN italiano, ovvero la struttura prevista per altre nazionalità: https://it.wikipedia.org/wiki/International_Bank_Account_Number);
- è riferito ad un c/c estinto o bloccato;
- è riferito ad una carta di pagamento scaduta;
- è riferito ad una carta di pagamento non abilitata a ricevere somme;
- è riferito ad una carta di pagamento di cui sia stato superato il plafond di incasso;
- è riferito ad un libretto di risparmio postale.
- Non riesco ad inserire il codice IBAN, pur essendo a me intestato. Come mai?
Fai attenzione ad indicare, nella sezione IBAN, lo stesso nome e lo stesso cognome con cui hai effettuato l’accreditamento e che trovi nella tua anagrafica, in modo che ci sia perfetta corrispondenza. Fai particolarmente attenzione ad accenti o caratteri speciali e non digitare spazi, lo spazio equivale ad un carattere.